Montatura altazimutale
Una montatura altazimutale è un sistema meccanico, in genere riferito ai telescopi, che sostiene lo strumento e permette di puntarlo seguendo movimenti paralleli all'orizzonte (azimuth) o perpendicolari ad esso (altezza). È in genere realizzata come una montatura a forcella.Nel campo degli strumenti amatoriali, la montatura altazimutale viene usata nei modelli più economici. È semplice come progettazione e costruzione, ma non è ideale nell'uso astronomico, perché la sfera celeste ruota secondo assi che non sono paralleli né perpendicolari all'orizzonte (a meno che uno non stia osservando precisamente dall'equatore terrestre), e l'osservatore è costretto a manovrare continuamente il telescopio su entrambi i movimenti per mantere l'oggetto nel campo di vista. Inoltre, usando questa montatura il campo inquadrato ruota lentamente, cosa che impedisce la fotografia degli oggetti celesti.
I telescopi amatoriali più sofisticati usano esclusivamente una montatura equatoriale, che permette di seguire il moto di rotazione terrestre operando su un solo asse, e di fotografare gli oggetti celesti senza troppe difficoltà .
Curiosamente, tutti i moderni telescopi professionali utilizzano una montatura altazimutale: la maggior semplicità e leggerezza la rendono indispensabile quando si tratta di sostenere specchi del diametro di parecchi metri, sorretti da struttiure pesanti molte tonnellate. Il più grande telescopio a montatura equatoriale è il famoso Telescopio Hale su Monte Palomar, del diametro di 5 metri, che pose non pochi problemi di costruzione. La generazione corrente di telescopi ha diametri di 8-10 metri, e sono in progettazione telescopi da 30, 50 e anche 100 metri. Tutti questi telescopi usano montature altazimutali o , in alcuni casi, fatte su misura derivandola da quella altazimutale.
I problemi del continuo movimento degli assi e della rotazione del campo sono risolti da un sistema di motori controllati da computer, che provvedono a mantenere sempre perfetto il puntamento.